Regolamento per il Benessere e la Tutela degli Animali - Comune di Bastiglia

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Regolamento per il Benessere e la Tutela degli Animali

 

Il Comune di Bastiglia (così come Bomporto, Nonantola e Ravarino) ha approvato il "Regolamento per il benessere e la tutela degli animali" che si applica nei confronti degli animali d'affezione. Sono esclusi gli ambiti zootecnici, produttivi e della caccia. L'approvazione del regolamento è l'approdo finale di un lungo percorso di confronto che ha preso le mosse da una sollecitazione di LAV Modena e che ha coinvolto gli assessorati competenti, i sindaci dei 4 comuni, gli uffici ambiente, il SUAP, la Polizia Locale e non ultimo, il Servizio Veterinario dell'AUSL.

 

Un lavoro impegnativo che i comuni hanno portato avanti per il pieno riconoscimento dei diritti degli animali, per un corretto rapporto tra esseri viventi, nel rispetto delle esigenze, delle caratteristiche, del benessere psicofisico di ogni specie .

 

Il regolamento favorisce la corretta e rispettosa convivenza fra uomo e animali, nella tutela della salute pubblica e dell'ambiente. Promuove, sostiene e incentiva iniziative e interventi rivolti alla conservazione degli ecosistemi, degli equilibri ecologici che interessano le popolazioni animali e previene ogni comportamento errato e dannoso. Il regolamento definisce gli obblighi dei detentori di animali, così come i comportamenti vietati.

 

Specifici articoli sono inoltre dedicati alle colonie feline, alla pet therapy, alle aree di sgambamento cani, alle modalità di accesso degli animali negli esercizi commerciali o nelle aree pubbliche, alle gare o alle manifestazioni e agli eventi. Per ogni tipologia di violazione è inoltre indicato l'ammontare delle sanzioni che si rendessero necessarie per il mancato rispetto della norma introdotta. Mantenere animali esotici alla catena, o in ambienti non idonei alle loro caratteristiche etologiche, può costare dai 150 ai 450 euro di ammenda. La sanzione per abbandono di animali o la preparazione e lo spargimento di bocconi avvelenati, o che possono creare lesioni se ingeriti, può costare da 1.000 a 5.000 euro.

 

Il regolamento completo può essere scaricato qui, oppure inquadrando il QR Code sulla locandina in allegato

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